“Se incontri mille ostacoli sul tuo cammino allora è segno che sei sulla strada giusta.” Sento spesso ripetere questa frase in tutte le salse…ma è davvero così?
Il percorso verso la propria autorealizzazione non è un percorso semplice, tanto meno privo di ostacoli, e richiede molto impegno, coraggio e perseveranza. Ma quando si presenta un susseguirsi di problemi, uno dietro l’altro, è soltanto indice di altre prove da superare per allenare il nostro coraggio o c’è dietro qualcos’altro? Per esperienza, sia professionale che personale, posso dirvi che non tutti i problemi sono indice di un percorso ad ostacoli verso l’autorealizzazione ma possono essere un segnale che invece ci stiamo allontanando da noi stessi e da ciò che è meglio per noi.
Può accadere che ci si infili in una strada tortuosa pensando che sia la “nostra strada” quando invece magari ci è stata suggerita da qualcun altro, o semplicemente in un precedente momento pensavamo che lo fosse ma magari non lo è più perché siamo cambiati, e con noi anche i nostri desideri.
Ma come capire quindi se il cammino è quello giusto? Come rendersi conto se un problema ne nasconde un altro? Ossia, come accorgersi se ci stiamo affannando nel realizzare un qualcosa che invece non è in linea con il nostro sé più autentico?
Prima di tutto occorre fermarsi e porsi qualche domanda: dove sto andando? Come mi sento di fronte a questo ulteriore problema? Superarlo mi renderebbe davvero felice?
Attenzione poi a non confondere l’ostinazione con la determinazione! La determinazione nel voler perseguire i propri obiettivi è sana e ci permette di affrontare eventuali problemi in modo costruttivo, finalizzando il proprio impegno alla propria autorealizzazione. L’ostinazione invece è un insistere con testardaggine di fronte ad un susseguirsi di ostacoli che non fanno altro che calare le nostre energie e alimentare stati emotivi negativi.
Laddove c’è ostinazione siamo lontani anni luce dalla strada giusta!
Io sono dell’idea che quando siamo in linea con noi stessi e con la nostra autorealizzazione, ogni cosa vada gradualmente al suo posto. Questo non significa che non ci sarà mai un problema ovviamente, ma cambia, e di molto, l’atteggiamento di fronte a quel problema. È come se ci trovassimo in un flusso dentro al quale ogni cosa ha un senso, gli eventi sono sempre più in accordo con i propri obiettivi e si alimenta via via un circolo virtuoso di crescita.
Ho imparato che le coincidenze non esistono. Se molti problemi ci impediscono di arrivare dove pensavamo di voler andare c’è qualcosa che non va. La vita non è crudele come pensiamo. È quando diventiamo rigidi e ci opponiamo ad essa che subentrano gli intoppi. Assecondare il flusso degli eventi, essere malleabili di fronte alla vita e domandarci il perché ci accadano alcune cose, può aiutarci a vedere gli eventi da un’altra prospettiva.
Ogni evento della nostra vita, qualsiasi esso sia, ha un senso, ed ogni problema può essere un’opportunità di crescita. Ciò che fa la differenza è il nostro atteggiamento consapevole di fronte a ciò che ci accade. Noi siamo responsabili della nostra vita!
La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo.
Jim Morrison
© Giorgia Mauloni